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Cold War Europe Beyond Borders. A Transnational History of Cross-Border Practices in the Alps-Adriatic area from World War II to the present

ERC Grant 101054963

Durata del progetto: 01/01/2023 – 31/12/2027

Coordinatore presso ZRS Koper: Borut Klabjan, PhD

Budget totale del progetto: 2.474.330,00 EUR

Istituto partecipante presso ZRS Koper: Istituto di studi storici

Sintesi del progetto:

Lo scopo del progetto è ripensare la storia dell’Europa durante la Guerra Fredda esaminando lo sviluppo della cooperazione transnazionale e transfrontaliera tra “Est” e “Ovest”, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale a oggi. Superando le visioni tradizionali di una netta separazione europea simboleggiata dal muro di Berlino, un’analisi decentralizzata della recente storia europea ci mostrerà che la questione di un continente diviso dovrebbe essere riformulata. A tal fine, il team di progetto si concentrerà sulla regione Alpe-Adria, un’area storica che oggi è condivisa da Austria, Italia, Slovenia e Croazia. Durante la Guerra Fredda fu divisa tra la Jugoslavia socialista e non allineata, l’Austria capitalista ma neutrale e l’Italia, membro della NATO e della CEE. Il suo sviluppo dalla “estremità meridionale” della Cortina di ferro nel 1946 al “confine più aperto” durante la Guerra Fredda e predecessore dell’odierna area Schengen, rappresenta un caso paradigmatico per studiare un atteggiamento alternativo verso i confini, delle frontiere e delle demarcazioni in generale. Mentre la ricerca storica tradizionale si è concentrata sul ruolo della politica di alto livello e delle relazioni interstatali nello spiegare le divisioni della Guerra Fredda, il progetto Open Borders, incentrato sull’interazione tra politica dall’alto in basso e iniziative dal basso verso l’alto, offrirà una storia sociale dell’Europa durante la Guerra Fredda dal punto di vista dei confini. Riesaminare la storia europea da questa prospettiva transnazionale, sia in termini di prospettive geografiche che metodologiche, ci consentirà di riscoprire il volto umano dell’integrazione europea e ci offrirà una nuova piattaforma per i dibattiti globali contemporanei sulla sovranità, la territorialità e l’appartenenza e sul futuro ruolo delle frontiere confini in Europa e nel mondo.

Website del progetto

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