A partire dal nuovo anno scolastico, sei scuole elementari slovene si preparano a introdurre le attività del progetto post-dottorato della ricercatrice Dr.ssa Tina Čok dell’Istituto per gli studi linguistici dal Centro di ricerche scientifiche Capodistria, finanziato dall’Agenzia pubblica per l’attività di ricerca della Repubblica di Slovenia.
La fase iniziale del progetto “Approcci cognitivo-inclusivi alla consapevolezza cross-linguistica per l’integrazione linguistica dei bambini con background migratorio”si è conclusa il 23 agosto con la formazione degli insegnanti di sei scuole del consorzio del progetto, che comprende la Scuola elementare Ancarano, la Scuola elementare Capodistria, la Scuola elementare Oskar Kovačič di Škofije, la Scuola elementare Šturje di Ajdovščina, la Scuola elementare Tabor di Logatec e la Scuola elementare Vojka Šmuc Isola. I risultati della formazione, finalizzata alla preparazione degli insegnanti e delle risorse didattiche, saranno implementati in classe come nuovo approccio didattico a partire da ottobre. Questo approccio si basa sugli aspetti cognitivi della concettualizzazione della prima lingua per gli alunni del secondo e terzo ciclo triennale.
Il progetto si propone di implementare attività che evidenzino i benefici del multilinguismo, sempre più evidenti nell’ambiente educativo, non da ultimo a causa della crescente quota di popolazione immigrata nelle scuole. Attraverso attività volte a valutare tutte le lingue della comunità scolastica, gli insegnanti e la ricercatrice miglioreranno e svilupperanno le attuali pratiche di integrazione linguistica per i bambini con un background migratorio, con particolare attenzione agli approcci inclusivi e cognitivi all’apprendimento e all’insegnamento delle lingue. Gli obiettivi saranno realizzati attraverso una formazione mirata e approfondita sulla consapevolezza cross-linguistica per tutti gli alunni della comunità scolastica, che vuole contribuire a migliorare i risultati di apprendimento degli alunni immigrati e a ridurre la loro esclusione sociale, aiutando al contempo i bambini di lingua maggioritaria a sviluppare una sensibilità linguistica e culturale nei confronti dell’alterità.
Le formazioni si sono svolte nell’ambito del progetto di ricerca Approcci cognitivi-inclusivi alla consapevolezza interlinguistica nell’integrazione linguistica dei bambini con background migratorio (Z6-50201), finanziato dall’Agenzia Nazionale per la Ricerca della Repubblica di Slovenia (ARRS).