it
Slovenščina
English
Le riviste letterarie hanno svolto un ruolo fondamentale nella storia europea del XX secolo. L’esposizione, che si è tenuta a Trieste, si sposterà a Capodistria nel mese di marzo, unendo così le due città. Spiega come e perché le riviste letterarie europee abbiano avuto un così grande impatto.
Il progetto di ricerca e la base della mostra, coinvolgono otto partner da sei stati europei, focalizzano l’importanza dell’opposizione e della resistenza esercitate dalle riviste letterarie est-europee e il loro ruolo nel processo di democrazia dei popoli coinvolti.
La mostra itinerante, che ha viaggiato tra le organizzazioni partner, si fermerà infine anche a Capodistria.
La cerimonia ufficiale d’apertura si terrà sabato 1 marzo 2024 alle ore 11.00 presso il Centro delle scienze umanistiche dello ZRS Capodistria (Via Krelj No. 6, Capodistria).
I discorsi introduttivi saranno pronunciati dal prof. dr. Rado Pišot, direttore dello ZRS Capodistria, e da Mitja Čander, direttore della casa editrice Beletrina.
Le visite guidate durante la mostra saranno condotte dalla dott.ssa Vesna Mikolič, coordinatrice del progetto LITMAG all’ Istituto per gli studi linguistici di ZRS Capodistria, e dalla dott.ssa Sergia Adamo, coordinatrice del progetto LITMAG al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Trieste. Seguirà un aperitivo.
Il partner principale è la casa editrice Beletrina di Capodistria, mentre gli altri partner sono il Museo di Storia Moderna della Slovenia (Slovenia), l’Università di Salisburgo (Austria), l’Università di Bełchatów (Polonia), l’Università di Pécs (Ungheria), la Direzione dei musei commemorativi di Vilnius – Casa-museo Venclova (Lettonia), l’Università di Trieste (Italia) e il Centro di ricerche scientifiche di Capodistria (Slovenia).
L’esposizione sarà aperta fino al 22 marzo 2024.
La mostra itinerante nell’ambito del progetto europeo LITMAG (East European Literary Magazines 1945-2004: Testing the Boundaries and paving the way to democratization, Project No.: 101051192 – LITMAG) ha come obiettivo l’eliminazione delle lacune nell’ambito delle riviste letterarie europee, la loro analisi e l’educazione del pubblico sul ruolo che queste riviste hanno svolto. Per questo spazio, sono particolarmente importanti le riviste esposte nella mostra come “La Battana”, “Most” e “Zaliv” (poeta e accademico Boris Pahor), che hanno rappresentato un rifugio per molti intellettuali e oppositori di quel tempo.
“Funded by the European Union. Views and opinions expressed are however those of the author(s) only and do not necessarily reflect those of the European Union. Neither the European Union nor the granting authority can be held responsible for