Uscire dalla modalità facile

Il CRS Capodistria ha ricevuto 100 libri di poesia e letteratura classica tedesca

Ieri si è svolta presso il Centro di studi umanistici del CRS Capodistria la cerimonia “La letteratura tedesca a Capodistria”, organizzata dall’Istituto per gli studi filosofici e religiosi del CRS Capodistria. L’evento è stato dedicato alla donazione di libri provenienti dalla collezione della coppia defunta – due studiosi di poesia e letteratura classica tedesca di Weimar – Edith e Horst Nahler.

La donazione di 100 libri è stata ricevuta, in seguito all’intervento  del dott. Gerald Hühner dell’istituto Discimus Lab (Videm pri Ptuj), dal direttore dell’Istituto per gli studi filosofici e religiosi del CRS Capodistria prof. dott. Lenart Škof e dal direttore della biblioteca del CRS Capodistria Peter Čerče, l’evento, oltre alla direzione del CRS Capodistria, prof. dott. Rado Pišot, direttore del CRS Capodistria e dott. Tilen Glavina, vicedirettore del CRS Capodistria, è stato onorato della presenza dall’addetta culturale dell’ambasciata tedesca, la signora Julia Neblich e dal direttore del Goethe-Institut in Slovenia, dott. Alix Landgrebe.

La consegna dell’ampia donazione di libri è stata accompagnata da due eventi: una conferenza del filosofo e comparatista letterario dott. Alberto Parisi dell’Istituto per gli studi filosofici e religiosi del CRS Capodistria sul respiro e il vento nella poesia tedesca classica e moderna, e la presentazione di due libri recentemente pubblicati dai ricercatori del CRS Capodistria in lingua tedesca – l’opera “Mussolini und Hitler in den Kirchen des slowenischen Küstenlandes” prof. dott. Egon Pelikan e l’opera di Antigones Schwestern: “Über die Matrix der Liebe” prof. dott. Lenart Škof.

È seguita la presentazione del libro dell’accademico prof. dott. Jože Pirjevec “Tito in tovaririši” (Tito e compagni). Nell’ultima parte dell’evento solenne, i partecipanti hanno guardato la versione inglese del film documentario Tone Kralj in prostor meje” (Tone Kralj e il territorio di confine), realizzato sotto la direzione del prof. dott. Egon Pelikan e Marko Radmilovič ed è stato proiettato anche alla Fiera del Libro di Francoforte.

“In un momento in cui assistiamo a immense violenze e guerre nelle vicinanze dell’Europa e nel mondo, e in cui la tradizione democratica europea è nuovamente minacciata in molti luoghi da forze politiche e populiste alimentate anche dalla tradizione dei totalitarismi violenti e distruttivi del passato , sono i libri a rappresentare un legame di cooperazione tra culture e nazioni, e la poesia è il genere che, con i suoi messaggi, si impegna particolarmente a chiedere pace, convivenza e integrazione”, ha sintetizzato il messaggio principale dell’evento il prof. dott. Lenart Škof.