Dal 19 al 20 settembre 2024 presso il Centro di Scienze Umanistiche dello ZRS Capodistria (ZRS Koper) si è tenuta la Conferenza Scientifica Internazionale sugli Aspetti Economici del Non-Allineamento Jugoslavo, organizzata in collaborazione con i ricercatori dell’Istituto degli Studi Storici dello ZRS di Capodistria e la Piattaforma di Ricerca per lo Studio delle Trasformazioni in Europa Orientale dell’Università di Vienna.
Durante la conferenza sono stati presenziati varii studi empirici sui progetti economici jugoslavi nei paesi non allineati, frutto anche di ricerche sul campo, come ad esempio in Zambia. L’obiettivo della conferenza era di includere nella discussione progetti affini di “creazione di un mondo”, che si sono sviluppati sia come negazione che come integrazione delle regole e delle norme del sistema liberale dominante del dopoguerra. Così, con partecipanti provenienti da ben 15 paesi e da tre continenti, i presenti hanno potuto ascoltare esperienze di stati marginali in fasi delicate della loro storia, e dopo aver ottenuto l’indipendenza politica, cercavano di raggiungere anche l’autonomia economica.
Sono stati presentati interventi su progetti di creazione di un’industria e modernizzazione dell’agricoltura, sull’assistenza internazionale e sui trasferimenti tecnologici, così come sulla risoluzione dei problemi del debito, affrontando i problemi chiave che già negli anni Ottanta si sono dimostrati un grande ostacolo per uno sviluppo armonioso nei paesi postcoloniali e che rimangono ancora oggi sfide importanti per l’instaurazione di alleanze economiche tra i paesi del Sud del mondo.
L’evento si è svolto nell’ambito del progetto ARIS, guidato dal dott. Jure Ramšak, dal titolo “Essere europei e anticoloniali: il realismo utopico del non-allineamento jugoslavo“, numero (J6-50187).