Uscire dalla modalità facile

A Plavje è stato presentato l’investimento nel Centro di Competenza per l’Olivicoltura e le Culture Mediterranee dello ZRS Koper-Capodistria

Centro di competenza per l’olivicoltura e le culture mediterranee ZRS Koper a Plavje fino all’estate 2026
Foto: Comunità locale Škofije/ ZRS Koper

Il Centro di Competenza per l’Olivicoltura e le Culture Mediterranee del Centro di Ricerche Scientifiche di Capodistria (ZRS Koper-Capodistria) sarà completato entro l’estate del 2026.

Il progetto prevede la realizzazione di un moderno e polifunzionale Centro di Competenza per l’Olivicoltura e le Culture Mediterranee nell’area dell’ex caserma militare di Plavje, con il supporto del Comune di Capodistria, del Centro di Ricerche Scientifiche Capodistria (ZRS Koper – Capodistria) e del Ministero dell’Istruzione Superiore, della Scienza e dell’Innovazione della RS. Il direttore dello ZRS Koper-Capodistria ha sottolineato l’importanza della competenza scientifica e della dedizione all’agricoltura locale, in primo luogo all’olivicoltura e alla viticoltura, che sono fondamentali per lo sviluppo di altri settori economici in Istria. I residenti locali hanno accolto con favore la presentazione.

Prima fase di costruzione

Quest’anno lo ZRS Koper-Capodistria celebra il 30° anniversario dei suoi successi scientifici e della sua attività. Con il suo approccio interdisciplinare, che oggi riunisce il lavoro di 10 istituti e unità infrastrutturali con 146 ricercatori e collaboratori tecnici, è diventato un centro di riferimento internazionale per la ricerca sui temi del Mediterraneo e dell’Adriatico, svolgendo un ruolo cruciale nel trasferimento delle conoscenze a livello nazionale e internazionale. L’investimento nel nuovo Centro di Competenza per la ricerca sulle culture mediterranee a Plavje consentirà allo ZRS Koper-Capodistria di sviluppare ulteriormente le sue attività di ricerca e formazione, con un focus sull’olivicoltura e l’agricoltura mediterranea, contribuendo alla crescita economica e allo sviluppo sostenibile della regione.

L’Istituto per l’olivicoltura dello ZRS Koper-Capodistria, che ha avviato i primi progetti scientifici nel centro, si occupa di ricerca sulla qualità dell’olio d’oliva, di tecnologie agronomiche innovative e di agricoltura sostenibile. Con un laboratorio accreditato, unico in Slovenia, fornisce supporto agli olivicoltori e ai trasformatori, fungendo da laboratorio di riferimento nazionale. Oltre alla ricerca, l’istituto si occupa anche di trasferire le conoscenze nella pratica agricola, contribuendo in modo significativo allo sviluppo del settore.

Il nuovo Centro di Competenza per le Culture Mediterranee, che sarà costruito a Plavje, offrirà moderne condizioni di lavoro per la ricerca e permetterà l’espansione delle attività dell’Istituto per l’Olivicoltura e dell’Istituto di Viticoltura dello ZRS Koper. Nel sito dell’ex caserma saranno costruiti laboratori moderni e strutture che supporteranno lo sviluppo delle biotecnologie, l’adattamento ai cambiamenti climatici e l’economia circolare, nonché altre attività.

Nel dicembre 2022, il Comune di Capodistria ha trasferito al ZRS Koper il diritto di costruzione per 40 anni sull’area degradata dell’ex caserma di Plavje, che nel febbraio 2022 ha ottenuto il permesso di costruzione. Secondo il calendario e in condizioni ideali, il ZRS Koper prevede che entro ottobre di quest’anno sarà completata la fase di progettazione esecutiva e successivamente verrà pubblicato un bando per la selezione dell’appaltatore. Nei mesi invernali è previsto l’inizio dei lavori di costruzione e nel 2025 la realizzazione della maggior parte dei lavori della prima fase del progetto. Pertanto, i lavori della prima fase del progetto dovrebbero essere completati entro l’estate del 2026, mentre la seconda fase procederà parallelamente al completamento della prima.

Con questo investimento, il ZRS Koper – Capodistria rafforzerà le sue capacità di ricerca, incrementerà le attività commerciali e migliorerà la competitività dell’olivicoltura e dell’agricoltura mediterranea. Il nuovo centro sarà fondamentale per aiutare il settore agricolo ad adattarsi alle sfide climatiche, promuovere pratiche sostenibili e preservare il patrimonio naturale e culturale del Mediterraneo sloveno.

Il progetto gode del sostegno del Comune di Capodistria, del Ministero dell’Istruzione Superiore, della Scienza e dell’Innovazione della RS ed è in linea con gli obiettivi strategici nazionali per lo sviluppo agricolo.